Inquinamento da cicche di sigaretta sulle spiagge
Ogni anno circa 5,6 trilioni di sigarette nel mondo vengono prodotte con filtri composti da acetato di cellulosa.
L’acetato di cellulosa è una tipologia di plastica che impiega più di dieci anni per decomporsi.
Circa i due terzi di dei fantomatici mozziconi, non vengono mai conferiti negli appositi cestini.
Da 33 anni le cicche di sigarette sono la tipologia di rifiuto più presente sulle spiagge di tutto il mondo.
Più di 60 milioni di cicche sono state raccolte dal 1986 sino ad oggi, che corrispondono a circa un terzo di tutti i rifiuti raccolti sulle nostre spiagge.
I ricercatori, analizzando lo stato di salute di alcune specie della fauna marina, hanno trovato tracce di questi oggetti incriminati nei corpi del 70% degli uccelli e nel 30% delle tartarughe.
Le cicche delle sigarette danneggiano l'habitat, i paesaggi e gli ecosistemi, possono provocare incendi distruttivi e mortali, avvelenano animali selvatici e per la raccolta e il loro relativo smaltimento vengono impiegate risorse economiche davvero ingenti.
Inoltre, differenti studi hanno dimostrato che i filtri non rendono il fumo più sicuro e non sono quindi un veicolo in grado di contrastare gli elementi cancerogeni del tabacco da combustione.
Molti fumatori credono che i filtri delle sigarette siano composti da cotone, per questo motivo non si creano alcun tipo di problema nel gettarli a terra. La gestualità, inoltre, gioca un ruolo fondamentale in quanto incentiva questo tipo di atteggiamento.
Mentre si sta cercando di trovare un'alternativa alla crescente problematica, altre associazioni stanno lottando per far approvare una legislazione che metta al bando i filtri delle sigarette. I tentativi di approvare tale regolamentazione finora sono falliti, in gran parte a causa del fatto che molti legislatori ricevono contributi da parte dall'industria del tabacco.
Non possiamo continuare a sperare che avvenga il miracolo dall’alto, tutto dipende solo ed esclusivamente da noi! E’ tempo di cambiare le nostre abitudini ed essere più coscienziosi nei riguardi di noi stessi e del pianeta che abitiamo. L’idea di smettere definitivamente di fumare, significa anche disincentivare l’inquinamento a favore dell’interno ecosistema e del benessere del genere umano. Pensiamoci e agiamo di conseguenza.
Buona estate in spiaggia, libera da ogni vizio e cattiva abitudine!
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